Berry news23 Aprile 2025

Benvenuta Mora Residuo Zero*: l'ultima novità in casa Sant'Orsola

In Sant’Orsola, siamo da sempre impegnati nella coltivazione di piccoli frutti di qualità, oggi siamo lieti di presentare la novità della famiglia Residuo Zero*: dopo il Mirtillo e il Lampone è arrivata anche la Mora.

Questo frutto rappresenta la conferma del nostro impegno in Ricerca e Sviluppo e il costante impiego di metodi di coltivazione all’avanguardia e sostenibili.

Grazie all’esperienza maturata negli anni con Mirtillo e Lampone, siamo riusciti non senza difficoltà, ad aggiungere alla linea la Mora Residuo Zero*, molto più complessa da coltivare a causa della delicatezza della pianta e del frutto.

Cosa Significa "Residuo Zero"?

Il termine “Residuo Zero” indica che, al momento della raccolta, eventuali residui di prodotti fitosanitari inferiori a 0,01 mg/kg. Questo significa che eventuali trattamenti, usati sulle piante in caso di estrema necessità e con il solo fine di proteggerle e mantenerle in salute, si degradano naturalmente.

Com'è nata la Mora Residuo Zero?

La Mora Residuo Zero nasce da 45 anni di esperienza nel campo dei piccoli frutti.

Dopo il lavoro svolto per la certificazione di Mirtillo e Lampone Residuo Zero, i nostri tecnici e il reparto ricerca e sviluppo, in collaborazione con i nostri produttori, sono riusciti ad estendere questa certificazione anche alla Mora. Un frutto  difficile da gestire in quanto è più complessa e delicata. La pianta della mora infatti, è particolarmente soggetta ad attacchi di funghi, insetti e acari, i quali risultano avere meno insetti antagonisti per essere sconfitti rispetto alle altre colture.

La nostra tenacia nel voler raggiungere nuovi obiettivi però, dopo diversi  tentativi ci ha permesso di raggiungere anche questo traguardo.

Il Processo di Coltivazione della Mora Residuo Zero

La coltivazione della Mora Residuo Zero segue un rigoroso disciplinare tecnico che prevede:

  • Coltivazione tramite tecniche agronomiche avanzate: Coltivazione fuori suolo che permette di ridurre il rischio di malattie della pianta, di limitare i trattamenti necessari a proteggerla e di garantire un consumo di acqua inferiore fino al 30% rispetto alle colture in suolo. L’utilizzo di insetti utili fondamentali per le attività di difesa e impollinazione e le reti antinsetto che proteggono le colture da attacchi esterni.
  • Monitoraggio Costante: Controlli regolari in campo e del prodotto per garantire che i residui siano inferiori ai limiti stabiliti.
  • Certificazione: Il nostro impegno è certificato secondo gli standard CSQA DTP 021 – Cert. N. 57433, che attesta la conformità ai requisiti di Residuo Zero.

Conclusione

La Mora Residuo Zero*  Sant’Orsola è il frutto di un impegno costante verso la qualità, la sostenibilità e la salute del consumatore. Ogni frutto racconta la passione e la dedizione di chi lavora con rispetto per la natura e per chi sceglie i nostri prodotti.

Per ulteriori informazioni sulla Mora Residuo Zero e sulle nostre pratiche agricole all’avanguardia, visita la pagina dedicata. Mora Residuo Zero

 

*CSQA DTP 021 – Cert. N. 57433 Residui di fitofarmaci ammessi sulla coltura inferiori o uguali a 0,01 mg/kg